Mi presento

Maledetta La Moda è un'espressione usata da mia madre quando ti vesti in modo stupidamente inadeguato (es. con i sandali a febbraio o con la pelliccia ad agosto) per amore del fashion. Ho traslato questa espressione su un altro piano per descrivere la situazione in cui mi trovo: stagista a Milano intrattengo una relazione di odio e amore con il mondo della moda mentre cerco di realizzare il mio sogno e diventare bellariccaestronza.

lunedì 1 febbraio 2010

DIVERSAMENTE OCCUPATA

Nell'epoca del politically correct le parole sono pietre (come diceva il lungimirante Carlo Levi) e prima di esprimere anche il concetto più banale devi sempre pensarci trecento volte per non rischiare di offendere qualche minoranza di cui nessuno consce l'esistenza (membri compresi).
Senti freddo? Che non ti venisse mai in mente di dire che fa un freddo boia: "che il boia non è una persona degna della tua stima? Guarda che loro si guadagnano il pane onestamente e con dignità, non c'è bisogno di offenderli!".
Allo stesso modo evita accuratamente di dire che bevi come un cammello, potresti ferire profondamente l'orgoglio dei cammelli albini del Darfour.
E allora cosa si sono inventati quei gran geni dei linguisti per venir fuori con stile da queste situazioni di impasse?
La meravigliosa espressione DIVERSAMENTE! Tu non sei basso, ma diversamente alto; non sei brutto, ma diversamente bello; non sei stupido, ma diversamente intelligente.
Ah sì???? Allora io non sono disoccupata, ma DIVERSAMENTE OCCUPATA!
Beh, da questo punto di vista è tutta un'altra vita: grazie mille amici linguisti, adesso vedo tutto da una prospettiva differente!
In effetti se vogliamo guardare al significato letterale del termine io di cose da fare che mi tengono occupata ne ho tantissime: guardare Beautiful e i Simpson, postare video di Hello Spank sul profilo della mia coinquilina, fare la spesa on-line sul sito dell'esselunga, dilettarmi con la cucina creativa dei quattro salti in padella...insomma la classiche faccende di una casalinga del terzo millennio!
Meraviglioso: la vita che ho sempre sognato, la realizzazione delle mie ambizioni!!!
Per fortuna la vita da stagista ha forgiato il mio corpo e il mio spirito rendendomi zen e convincendomi ad abbracciare la "teoria del bicchiere mezzo pieno" (di vodka)...andare a ballare la domenica sera a cuor contento non ha prezzo (per tutto il resto c'è l'antidepressivo: dalla cioccolata al proxac).
E la vita, la vita, e la vita l'è bela, l'è bela, basta avere l'ombrela, l'ombrela che ti para la testa, sembra un giorno di festa!

2 commenti:

  1. allora il tuo anno da stagista non ti ha insegnato nulla...come dice Kinder, il bicchiere va sempre guardato mezzo vuoto...ingrata. :)

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  2. Kinder lo vede mezzo vuoto perchè l'altra metà se l'è bevuta in un sorso!
    ALCOLIZZATO!

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